Caratteristiche che hanno consentito l’evoluzione dei Confidi, proiettando il sistema verso l’innovazione e il cambiamento.
Sul Sole 24 ore Plus l’intervista rilasciata dal nostro Presidente Fabio Petri in merito al processo di trasformazione che vede nel rafforzamento delle strutture e nell’ampliamento delle attività erogate gli strumenti fondamentali per lo sviluppo del sistema.
L’analisi dei risultati registrati negli ultimi anni conferma l’efficacia delle strategie di diversificazione adottate dai Confidi – raggiungendo il 30 % dei ricavi totali. La diversificazione basata sulle attività di credito diretto, intermediazione e consulenza, ha permesso di ampliare l’offerta oltre la garanzia e di migliorare gli utili del sistema incrementando le risorse destinate alle mPmi.
La Riforma del Fondo di Garanzia, entrata in vigore ad inizio anno, ha dato maggiori spazi all’azione di complementarietà con i Confidi.
In particolare sulle operazioni di importo ridotto fino a 80.000€ (+112%) e a favore delle start up (+ 10%) dove si fanno maggiormente sentire gli effetti del sostegno tramite i Confidi alla microimpresa.
Per rendere ancor più performante ed efficiente il sistema risulta fondamentale rivedere i vigenti limiti operativi che risultano di ostacolo allo sviluppo dell’economia reale.
La proposta di riforma attualmente in discussione prevede, pertanto, l’ampliamento del novero delle attività esercitabili dai Confidi al fine di consentire la crescita e la competitività delle imprese